La vita in un respiro

La vita in un respiro

 

La vita è in un respiro, lì inizia, lì finisce eppure

 

Tutto ha inizio con un gemito, e tutto con l’ultimo respiro cessa, eppure per quanto si respiri 25 mila volte al giorno, 365 giorni all’anno per una vita, l’attenzione e la consapevolezza del respiro almeno nella nostra cultura è quasi inesistente.

In una vita respiriamo così tanto da riempire 5 dirigibili, e l’aria, è il primo cibo, poi idratazione e poi il cibo, noi siamo quasi fobici nei confronti di quest’ultimo, e spesso disidratati, troppo spesso inconsapevoli di come respirare.

Alcune parti del mondo hanno dato sempre tantissima importanza al respiro, ma spesso, in modo così etereo e filosofico, da avere poca connessione con la realtà, e poca praticità con le nostre tempistiche, ma oggi, le neuroscienze, hanno connesso questi mondi, creando sistemi pratici ed evidenze scientifiche della potenza del respiro, della vita, in un respiro.

Sul respiro si dicono tante cose, ancora oggi sento parlare di diaframma bloccato, di respirare di diaframma, ma questi errori portano ad un errata postura, ad un idea alterata del sentire.

Scienza e Respiro

 

La respirazione è pensata tradizionalmente come un processo automatico guidato dal tronco cerebrale, la parte del cervello che controlla le funzioni di mantenimento della vita come i battiti del cuore e il sonno,  cambiamenti nella respirazione – per esempio, respirando a ritmi diversi o prestando particolare attenzione ai respiri – coinvolgono parti diverse del cervello e le influenzano.

La capacità degli esseri umani di controllare e regolare il cervello è unica: ad esempio, controllare le emozioni, decidere di rimanere svegli nonostante la stanchezza, reprimere dei pensieri o alimentarne alcuni.

Queste abilità non sono banali, né gli esseri umani le condividono con gli animali. Qualche cosa di simile avviene anche nella respirazione: gli animali non alterano il ritmo della respirazione in modo volontario; il loro respiro normalmente cambia solo in risposta al correre, riposare, ecc.

Le domande che hanno sconcertato gli scienziati in questo contesto sono: perché gli esseri umani sono in grado di regolare volontariamente la loro respirazione?

Come possiamo accedere a parti del nostro cervello che normalmente non sono sotto il nostro controllo cosciente?

C’è qualche vantaggio nella nostra capacità di accedere e controllare parti del nostro cervello che sono tipicamente inaccessibili?

Dato che molte terapie, per esempio la terapia comportamentale cognitiva, la terapia traumatica o vari tipi di pratiche meditative, implicano la concentrazione e la regolazione della respirazione, il controllo dell’inspirazione e dell’espirazione ha effetti sul comportamento?

Lo studio, condotto dal dottor Jose Herrero, in collaborazione con il dottor Ashesh Mehta, neurochirurgo, presso il NorthShore University Hospital di Long Island, é iniziato dall’osservazione dell’attività cerebrale quando i pazienti respiravano normalmente. Successivamente, ai pazienti è stato assegnato un compito semplice, allo scopo di distrarli: premere un pulsante quando sullo schermo del computer, davanti a loro, apparivano dei cerchi.

Questo ha permesso al dr. Herrero di osservare cosa stava succedendo quando le persone respirano naturalmente e non si concentrano sul loro respiro.

Successivamente, ai pazienti è stato chiesto di aumentare consapevolmente il ritmo della respirazione e di contare i propri respiri.

Quando la respirazione cambiava con gli esercizi, anche il cervello cambiava. In sostanza, il controllo consapevole della respirazione attiva aree diverse del cervello, oltre a quelle coinvolti nella respirazione automatica.

Questi risultati forniscono un supporto scientifico a ciò che gli individui hanno fatto per millenni: durante i periodi di stress, o quando è necessaria una maggiore concentrazione, concentrarsi sul proprio respiro o fare esercizi di respirazione.

Questo ha una potenziale applicazione in una gamma di professioni che richiedono estrema concentrazione e presenza. Gli atleti, per esempio, sanno da molto tempo di utilizzare la respirazione per migliorare le loro prestazioni.

Ma soprattutto chi ama vivere bene, modulare lo stress, cogliere il benessere e la consapevolezza del se, per essere atleti performanti nella vita e nel lavoro.

lo studio è stato anche unico nel suo genere, in quanto utilizzava un raro metodo di ricerca: guardare direttamente nel cervello degli umani svegli e vigili.

I risultati di questa ricerca mostrano che il suggerimento istintivo di “fare un respiro profondo” potrebbe non essere solo un modo di dire.

Gli esercizi che coinvolgono la respirazione consapevole modificano le connessioni tra le parti del cervello e consentono l’accesso ad aree cerebrali che normalmente sono inaccessibili.

Nasce Health Breath

 

Sulla base delle antiche conoscenze sul respiro, sul soffio di vita ed anima, in molte etimologie delle lingue antiche, armonizzate alle nuove ricerche, sui miei studi presso la Open Academy of Medicine, nasce questo corso unico, per permettere di diventare consapevoli e capaci nel respirare in modo personalizzato e funzionale alla nostra vita.

Alleviare il dolore, modulare il sistema immunitario, modulare il sistema nervoso, migliorare l’ossigenazione vitale alla vita, armonizzare digestione, sonno ristoratore, focus e performance.

Oggi, chiunque vorrà vivere consapevolmente il suo respiro e cambiare letteralmente la qualità della sua vita, di questo primo nutrimento vitale, non solo può imparare conoscendo le funzioni fondamentali e personalizzando per se, le sue tecniche di respiro, ma potrà avere un device rivoluzionario, capace di monitorare, modulare e far progredire con pochi minuti al giorno la sua vita.

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Francesco Menconi

Ciao, sono Francesco Menconi... Nella mia attività quotidiana di Health Trainer ed esperto in metodologie Antiaging & Antistress, cerco innanzitutto di far innamorare le persone del loro corpo, attraverso la comprensione di sé che passa anche attraverso il movimento, perché solo vicini al corpo è possibile trovare il vero benessere... Mi piace scrivere per condividere quel poco che so su questo miracolo chiamato corpo umano.. Ho scritto 4 libri, i più importanti: "Ama il corpo tuo come te stesso, vivi circadiano" che ha venduto oltre 4800 copie ed il mio nuovo libro uscito a Dicembre 2021 "Accidia, dall'esistere, all'essere" Se ti va, scrivimi i tuoi pensieri lasciandomi un tuo commento...

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