Ginnastica e Benessere il mio lavoro
Perchè tutto con il movimento ha inizio e tutto, con la fine del movimento, finisce.
Ginnastica e Benessere, il mio lavoro, in cosa consiste e cosa riguarda.
Diventa difficile spiegare cosa sia un sistema di allenamento rivolto al corpo, come la ginnastica naturale, perché per comprenderlo andrebbe provato.
Da sempre dico che ciò che riguarda il corpo deve passare dal corpo, sarebbe come voler bere una birra con la mente, baciare una persona con l’idea, certo possibile con la fantasia, ma farlo, provarlo, viverlo, attraverso i sensi del corpo, penso conveniate sia un’altra cosa.
La ginnastica naturale è in quei movimenti attraverso i quali, osserviamo, sentiamo, esploriamo il mondo.
Quel gesto naturale, pulsante, che con la vita, sin dal concepimento, passando per la nascita, la percezione della forza di gravità, l’adattamento, crea evoluzione e comprensione, permette la vita, e ne fa parte.
Ed è un concetto che dovremmo comprendere bene, per vivere al meglio.
In un mondo di teorie, fare non sarebbe male, fare due passi, fare le scale, fare una “corsetta”, fare dei balzi, stare in equilibrio, provare a cadere senza farsi male, tuffarsi, nuotare, rotolare, camminare scalzi, arrampicarsi, lottare…
Pensate da quanto tempo alcuni non fanno anche solo una di queste cose, e da quanto non le facciamo tutte…
Meno ne facciamo, meno in salute siamo.
Mi piacciono le cose “facili”, che con “semplicità” riescono a dare senso al cammino del corpo verso la comprensione, strumenti pratici e sensazioni volte a migliorare la propria esistenza ed essere più felici, più consapevoli, più capaci, più energici, più “belli”
Per questo potrei usare una parola per definire tutto quello a cui amo portare le persone con le quali condivido tempo e energia: Ben-Essere.
Ma ora dovrei definire la parola Ben-Essere, o meglio definirla oltre quegli schemi che ci vengono spesso donati.
Cosa è il Ben-Essere? Ben-Essere è una parola inflazionata, abusata, stra-usata ma non riesco a coniare nuove parole, quindi uso quelle abbiamo a disposizione.
È molto comune trovare articoli, discussioni televisive, pubblicità che offrono consigli e strategie per raggiungere il benessere, ma spesso sono solo mezzi per creare profitto alle industrie del “fritness” – Clicca Qui per approfondire
Cos’è il benessere, il vivere bene, quali sono le caratteristiche, i comportamenti che favoriscono il raggiungimento del benessere?
Negli ultimi decenni la ricerca si è attivata in questa direzione proprio per capire quali fossero gli stili di vita, le modalità di pensiero e i comportamenti maggiormente implicati nel benessere, chiedendosi se sarebbe stato possibile educare alla felicità (Fordyce, 1983). Per l’OMS – 1948 la mancanza di Malattia non è Benessere… e giustamente!
Innanzi tutto il benessere è un concetto assolutamente soggettivo, ognuno di noi ha una propria sensibilità e grado di soddisfazione nella propria vita che può tranquillamente non essere condiviso da altri.
E’ altresì vero che gli studi hanno evidenziato diverse aree che, seppur vissute in modo soggettivo, favoriscono lo sviluppo oggettiva del benessere e di una migliore qualità della vita.
Riguardano aspetti, biochimici, fisiologici, molecolari del nostro corpo dai quali non possiamo prescindere.
Essere attivi e rimanere occupati, attivi mentalmente e fisicamente, mangiare sano, respirare bene ed idratarsi.
Poiché mi occupo di Movimento, mi soffermerò sul lato fisico di queste aree, cercando di dare una risposta a questa domanda: cosa significa essere attivo fisicamente?
Significa avere un corpo Sano, Capace, Elastico, Forte, Capace, Sufficientemente attivo da compensare gli imprevisti senza lesioni, ecco quest’ultima è la parte che preferisco!
Se volessi fare un trattato noioso mi metterei a spiegare i significati profondi di queste quattro parole, ma penso che chi sia interessato al proprio Ben-Essere possa cercarle, comprenderle, metabolizzarle e renderle sue.
Non è uno sport, è un’esperienza sensoriale, è la riscoperta di sensazioni corporee che spesso si dimenticano durante la quotidianità della vita, è puro Movimento, Ginnastica Naturale.
Alcuni concetti che amo far comprendere sono: la riscoperta della forza che è in noi, attraverso ginnastica principalmente a corpo libero, esercizi mirati a sentire e rinvigorire i nostri muscoli, donando equilibrio, agilità, elasticità e vitalità.
Tutto questo non solo non a nulla a che vedere con lo sport, ma dovrebbe essere la base di tutti gli sport.
Prima di chiedere performance, a prescindere dal risultato, dovremmo avere capacità per mantenere, migliorare, ritornare (quando necessario) in Salute.
Ma come possiamo fare tutto questo?
Dare seguito ai propri interessi, impegnarsi in attività che danno soddisfazione, dedicare più tempo alla vita sociale, sviluppando una personalità estroversa e socievole, attraverso ogni mezzo possibile.
La tecnologia, facebook, internet, le serate in discoteca a ballare, ma anche esprimere i propri pensieri e parlare, conoscere, capire e condividere, anche durante una lezione di ginnastica.
Ascoltare, esprimere, anche a mezzo del corpo e della sua voce, sono tutte fonti di benessere.
E se si tratta di demolire abitudini e convinzioni quando queste minano la nostra salute, farlo!
Queste sono le aree che la ricerca ha individuato come “facilitatrici” di concreta felicità:
Organizzarsi meglio: alla base vi è una conoscenza di sé e delle proprie capacità ma anche dei propri limiti.
Spesso la programmazione a breve termine dà la possibilità di apprezzare le piccole cose e i risultati raggiunti evitando così sensi di colpa.
Fare un passo alla volta, dirigersi a piccoli passi verso il Ben-Essere e la Salute vale più di visioni drastiche.
Se qualcuno per esempio, vede come drastiche alcune diete.
Evitare le bandiere da difendere come si trattasse di chissà quali battaglie, ma esplorare.
Smetterla di preoccuparsi: spesso passiamo più tempo a preoccuparci per una cosa senza fare nulla, mentre è molto più funzionale valutare cosa di concreto si può fare e dirigere tutta la nostra energia in quella direzione.
Questo vale anche per il corpo, in tantissimi infatti sono consapevoli di cosa si debba fare per essere nel Ben-Essere, ma si immobilizzano, trovano scuse, si preoccupano profondamente del tempo, di dover cambiare abitudini e preferiscono invecchiare doloranti e preoccupati per la loro Salute.
In questo utilizzare una respirazione con Biofeedback, meditazione, ascolto, può aiutare profondamente.
Adeguare le aspettative e le aspirazioni: porsi delle aspettative sproporzionate, troppo elevate, il volere sempre il massimo, il più delle volte invece di essere uno stimolo si trasforma in una fonte di frustrazione o di inutile esaltazione.
Valorizzare i nostri risultati reali ci permette di ottenere positività per andare oltre.
Per esempio, nell’attività funzionale, molte persone arrivano in palestra e “vogliono” fare le trazioni alla sbarra, o esercizi obiettivamente difficili, si osserva chi si allena da una vita e si pretende, con una razionalità irrazionale, di “volere” senza ascoltare, parlare, condividere con il proprio corpo la sua esperienza e la sua possibilità.
Rimanere centrati nel presente: è importante apprezzare ed affrontare le cose quotidiane, non aspettare che un evento futuro ci renda felici, o pensare continuamente a ciò che è stato, la vita è qui ed ora.
Sul passato e sul futuro non abbiamo potere, ma sul presente, possiamo esprimere l’unico potere, che attraverso le decisioni ci è dato, il risultato? Il risultato non ne sarà una diretta conseguenza, e bisogna saperlo accettare.
Essere se stessi: conoscersi, apprezzarsi e riconoscersi i propri meriti valorizzando i risultati ci permette di avere più energia per impegnarci nelle attività soddisfatti del proprio quotidiano.
Sapere che questo piacerà a molti, non piacerà a molti, ascoltare le critiche costruttive ed usarle per crescere, comprendere gli sbagli, migliorare.
Le relazioni intime sono la prima fonte di felicità: le relazioni tra le persone felici si fondano sul piacere, non sul bisogno, sono espressioni di pienezza e di arricchimento prima individuale poi proiettati nel resto, coppia, amicizia, rapporto.
Apprezzare la felicità: quante persone si soffermano chiedendosi se sono felici, cosa possono fare per stare meglio? Non dovrebbe essere un nostro obiettivo lo stare bene noi nel nostro ambiente?
Muoversi Quotidianamente: Muoversi è come vestirsi, non mi vesto ogni tanto, è come lavarsi, respirare, bere, è un gesto che va fatto quotidianamente.
Sembrano affermazioni scontate, probabilmente molte persone ne sono già coscienti.
Porre maggiore attenzione però spesso ci aiuta non solo a scoprire la piacevolezza in azioni “normali”, ma anche a rendersi conto in quali ambiti migliorare per raggiungere un benessere più elevato. La felicità è un modo di viaggiare, non un punto di arrivo.
Noi, come diceva Aristotele, diventiamo eccellenti a fare ciò che facciamo ogni giorno, non ciò che è il frutto del caso di un eccezione.
Ecco tutto questo applicatelo a voi, in relazione alla connessione mente e corpo, senza i quali non sareste vivi.
Ascoltiamoci, senza sentirsi ne speciali, ne ascetici ma sicuramente unici, e percepiamo il nostro movimento.
Penso che la vita non possa esistere ed evolvere se non in una visione sociale, noi siamo un entità che vive per la coesione, condivisione, ascolto, consapevolezza, di ogni organo tra organo, di realtà diverse che collaborano, si coadiuvano, che interagiscono biochimicamente, sentimentalmente, elettricamente e non solo.
Questo è vero per il corpo, per la vita, per il movimento.
Ora ogni parola in più sarebbe superflua, ogni pensiero in più in eccesso, per questo racchiudo il tutto in una parola che esiste da secoli e che da secoli ha dato origine a tutto. Ginnastica
gr. gymnastikḗ (tékhnē) ‘arte degli esercizi ginnici’ •sec. XVI. esercitare, addestrare.
Arte degli esercizi, acconcia e rende il corpo più forte, sano ed adatto a compiere funzioni.
Esiste sin da quando l’uomo non ne aveva neppure coscienza, prevede l’esplorazione a mezzo del corpo del mondo circostante, codificata nell’antica Grecia, nei modi, metodi, applicazioni, è l’origine stessa dello sport, da cui esso nasce e si evolve.
Per questo non ho bisogno di altre parole, funzionale, callistenia, tonificazione, muscolazione, o mille altre parole inventate dal “fritness” perchè tutto è Ginnastica.
Quando rispetta le leggi naturali e biologiche del corpo!
Ora vorrei tornare un attimo al titolo, ginnastica e benessere il mio lavoro.
Perché è importante? perché è alla base della salute psicofisica di ogni individuo, perché non possiamo farne a meno?
Tutto questo siamo noi nella nostra natura biochimica, emotiva, molecolare, ed allontanarci da noi, se apparentemente è solo “malessere” presto o tardi diventa malattia.
Bibliografia:
• Seligman M.P. Imparare l’ottimismo Giunti, 1996
• Goleman D., Dalai Lama Emozioni distruttive Mondadori, 2003
• Goldwurm G.F., Baruffi M. Qualità della vita e benessere psicologico McGrow Hill, 2006
Autore: Francesco Menconi
Francesco Menconi
Ciao, sono Francesco Menconi... Nella mia attività quotidiana di Health Trainer ed esperto in metodologie Antiaging & Antistress, cerco innanzitutto di far innamorare le persone del loro corpo, attraverso la comprensione di sé che passa anche attraverso il movimento, perché solo vicini al corpo è possibile trovare il vero benessere... Mi piace scrivere per condividere quel poco che so su questo miracolo chiamato corpo umano.. Ho scritto 4 libri, i più importanti: "Ama il corpo tuo come te stesso, vivi circadiano" che ha venduto oltre 4800 copie ed il mio nuovo libro uscito a Dicembre 2021 "Accidia, dall'esistere, all'essere" Se ti va, scrivimi i tuoi pensieri lasciandomi un tuo commento...